NONA EDIZIONE: 2019
In un contesto accogliente e raffinato, tra le mura del borgo antico e il lungomare, ritorna, per la nona edizione “Sentieri del Gusto”, un percorso fatto di sapori, profumi, arti e tradizioni per scoprire e apprezzare l’identità del Salento e della Puglia.
Dal 13 al 15 agosto 2019 lasciatevi ammaliare dalla poesia dei vini, nella degustazione guidata dai Sommelier AIS Lecce, dalla magia delle creazioni artigianali e dall’incanto delle tipicità gastronomiche di Puglia.
Sentieri del Gusto, negli anni, ha affiancato e arricchito i già seguitissimi festeggiamenti popolari in onore dei Santi Martiri presentandosi ai turisti, locali e non, con un’offerta differenziata e qualificata. L’evento ha contribuito, tra l’altro, a valorizzare le risorse agroalimentari, enogastronomiche e artigianali del territorio grazie alle attività espositive e dimostrative proposte dagli stessi espositori.
Il percorso, che si snoda tra il dorato delle mura del borgo antico e l’azzurro del lungomare, dedica un’ampia area alle prelibatezze gastronomiche, una ai prodotti di arte e artigianato tipico e una riservata a un’elegante zona wine che accoglierà i nomi più importanti delle cantine pugliesi.
MAPPA EVENTO
OTTAVA EDIZIONE: 2018
Il fascino e l’eleganza della storia millenaria di Otranto si uniscono, in un raro abbraccio armonioso, con sapori, tradizioni e arti tipiche della meravigliosa terra di Puglia.
Sentieri del Gusto ritorna, anche quest’anno, per l’ottava edizione, dal 13 al 15 agosto 2018 nella Città Idruntina, in un percorso che si snoda tra la bellezza del lungomare e il fascino del borgo antico, affiancandosi alla popolare e seguitissima Festa dei Santi Martiri, con l’obiettivo di accogliere e deliziare con sapori, arte e tradizione gli oltre 300.000 visitatori che ogni anno decidono di prendere parte alle celebrazioni.
È l’atmosfera magica di Sentieri del Gusto, iniziativa ideata e promossa dal Comune di Otranto e dal Comitato per la Festa dei Santi Martiri, in collaborazione con Mediamorfosi – Strategie di Comunicazione, che torna, per l’ottavo anno consecutivo, con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze delle produzioni enogastronomiche pugliesi.
Dal 13 al 15 agosto 2018, un percorso esclusivo tra il lungomare e il borgo antico della città per conoscere da vicino la qualità di prestigiose aziende attraverso l’esposizione e la degustazione di prodotti unici.
Anche quest’anno, per il secondo anno, una speciale collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier guiderà i visitatori nel percorso degustativo delle trenta etichette prodotte dalle dieci cantine vinicole presenti.
Un’esperienza eccezionale, occasione d’incontro e di confronto, per addentrarsi nella cultura di Puglia, scoprirne le origini, l’identità e la storia affascinante.
Programma Festeggiamenti SS. Martiri di Otranto 2018
Festeggiamenti religiosi:
31 luglio – 12 agosto 2018
31 luglio
ore 19,30 in Cattedrale, inizio solenne tredicina presieduta da Sua Ecc. Monsignor Arcivescovo.
Si alterneranno in pellegrinaggio i Vicariati dell’Arcidiocesi.
13 agosto
ore 21,30 sul Colle dei Martiri veglia diocesana di preghiera presieduta da Sua Ecc. l’Arcivescovo.
14 agosto
In Cattedrale celebrazione Sante Mese: ore 7,00 – 8,30 – 10,00 – 18,00
Ore 11,00
Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Monsignor Luigi Mansi, Vescovo di Andria, con la partecipazione di S.E. Monsignor Donato Negro, nostro Arcivescovo, di S. Ecc. Monsignor Bruno Musarò, Nunzio in Egitto, di Monsignor Franco Coppola Nunzio in Messico, del Capitolo Cattedrale, dei Presbiteri Religiosi e Diaconi dell’Arcidiocesi e dei Seminaristi diocesani.
Ore 19,30
Processione cittadina presieduta da S.E. Mons. Arcivescovo con l’Urna delle Reliquie dei Santi Martiri portata dai rev.mi Presbiteri diocesani giovani.
Vi parteciperanno il Sindaco di Otranto dott. Pierpaolo Cariddi con le Autorità civili e militari della città.
Festeggiamenti Civili
13 agosto
Ore 20,00
Piazzale degli Eroi: Commemorazione Civile degli Eroi e Martiri Otrantini caduti nel 1480, dopo il saluto del Sindaco, la professoressa Luciana Petracca, docente di Storia Medioevale nell’Università del Salento terrà il discorso commemorativo.
Otranto in Musica
Gran Conterto Bandistico Città di Bracigliano (SA) “Francesco D’Amato”
Maestro Direttore e Concertatore: Carmine Santaniello.
Ore 10,00 Matinèe
Ore 18,30 raduno banda Piazzale Molo Santi Martiri
Ore 19,30 Partenza dal Municipio per la Commemorazione Civile
Ore 21,30 Concerto Bandistico.
14 agosto
Otranto in Festa
Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Lecce “Schipa D’Ascoli”
Maestro Direttore e Concertatore: Paolo Addesso.
Ore 8,30 partenza della Banda ed attraversamento delle vie della Città
Ore 10,30 Matinèe
Ore 19,00 Arrivo della banda nei pressi del Municipio e partenza per la cattedrale – Processione dei Santi Martiri
Ore 21.30 Concerto Bandistico.
Nella mattinata “in giro per la città” musica nei quartieri e nei villaggi della città a cura del Concerto bandistico città di Scorrano.
Dopo la mezzanotte (ore 01,00 circa) “Luci Sulla Città” Spettacolo Pirotecnico sulla banchina del porto di Otranto a cura delle premiate ditte Mega Fuochi e Angelo Mega da Scorrano.
15 agosto
Ore 21,30 concerto Bandadriatica – Odissea Mediterranea, in collaborazione con il Comitato Festa Santo Martiri di Otranto.
13/14/15 agosto 8^ Edizione della manifestazione Enogastronomica e dell’Artigianato “Sentieri del Gusto – Sapori, Arti e Tradizioni di Terra D’Otranto”.
Sentieri del Gusto 2017: La riscoperta della Tradizione
“LA CICORIA ALL’ACQUA DI OTRANTO”
La sfida che Sentieri del Gusto quest’anno intende affrontare è portare in auge, facendolo scoprire o riscoprire, la cicoria “all’acqua” di Otranto, non solo un elemento che la terra ci ha offerto e che è tipico, innato e identificativo della città idruntina, ma anche la tradizione del suo processo di commercializzazione: infatti, non solo questa varietà è associata alla città di Otranto, ma anche il modo in cui essa viene distribuita e commercializzata rappresenta una peculiarità di Otranto, che intendiamo valorizzare per evitare che vada persa nel tempo.
La Cicoria otrantina (Cichoriumintybus L. – gruppo catalogna) cresce fiorente nella Valle dell’Idro di Otranto e intorno ai Laghi di Alimini a nord di Otranto grazie all’abbondanza di falda acquifera superficiale. È questa una caratteristica intrinseca della diffusione di questa varietà di ortaggio che viene appellata anche “Cicoria all’acqua” perché cresce in abbondanza di acqua. Nei terreni sabbiosi di quest’area scorre una ricca falda acquifera superficiale captata da ‘pozzelle” (cisterne poco profonde scavate a mano) che consente la coltivazione, abbondante, della cicoria. La Cicoria di Otranto si semina in primavera e viene raccolta da maggio in poi per tutta l’estate. Costituisce un pilastro dell’economia di Otranto parallela a quella rappresentata dai prodotti ittici.
La cicoria ha una storia antichissima ed è citata anche da filosofi dell’età greca. Il suo nome deriva dal termini egiziano kichorion, da kio (io vado), e chorion (campo); il medico greco Galeno la definiva “amica del fegato e non contraria allo stomaco”; in epoca romana veniva coltivata come verdura. Nel Medioevo, lo sviluppo del monachesimo più severo impose un grande impulso al consumo di cicoria, nonostante l’uso culinario rimanesse sostanzialmente limitato alle classi povere. Le citazioni letterarie, da Orazio fino all’Aretino, tendevano invariabilmente a presentare le virtù dell’ortaggio come un cibo rustico e sano, da contrapporre alle corrotte mollezze dei cibi raffinati che erano consumati nelle corti reali o nobiliari.
Sana e poco calorica, la Cicoria Otrantina in 100 grammi ha 90 g di acqua, 1.8 g di proteine, 0.5 g di grassi, 3.2 g di carboidrati, 3.1 g di fibra totale, per un valore energetico di sole 24 kcal.
Pilastro dell’alimentazione contadina, la cicoria selvatica riceve apprezzamenti anche dai palati più raffinati, alla ricerca di gusti basilari che richiamano le radici delle tradizioni. Persino oggi, che il patrimonio di conoscenze sulle piante spontanee eduli e curative si è notevolmente impoverito, le “cicore creste” restano conosciute e apprezzate per le virtù nutrizionali. Ha ottime qualità digestive e depurative, ha una funzione fondamentale all’interno del pranzo, in quanto proprio grazie al suo sapore amaro stimola le secrezioni digestive e ha proprietà diuretiche e lassative.
La cicoria di Otranto all’acqua si presta sia al consumo crudo sia come ingrediente in molte ricette. Il modo più classico per gustare le puntarelle più tenere di cicoria cruda è con il pinzimonio, fatto emulsionando olio, limone, sale e pepe. La cicoria lessa, cotta in acqua bollente (30 minuti) con un pizzico di sale e del limone spremuto per mantenerla croccante e dal colore brillante, condita con sale e abbondante olio extravergine d’oliva, è un piatto semplice da preparare ma soprattutto leggero e fresco per tutte le stagioni. Talvolta è servita con cipolla rossa d’Acquaviva delle Fonti dal profumo intenso. Per i palati più esigenti con la cicoria lessa si preparano la Zuppa di Cicoria e la Minestra di Cicoria, resa saporita da succulenta carne di maiale che assorbe il succo della cicoria per dar vita a un’esplosione di sapori al palato.
Particolare e tipica è anche la sua commercializzazione, a opera di contadini che, con i loro carrettini, già dall’alba tutti i giorni, domenica inclusa, cercano un posto, al riparo dal sole, su Via Idro, Lungomare Terra d’Otranto e Piazzetta Idro. Carretti e bancarelle si dispongono al mattino, come da disposizioni comunali, dalle 8 alle 12, e nel pomeriggio, dalle 16 alle 19. Il mercoledì i carrettini si spostano nella zona del Porto dove si svolge il mercato settimanale. Ogni carrettino ha una storia impressa nel nome di ogni produttore che richiama il soprannome di un lontano avo.
Trattandosi di una fiera che esalta le peculiarità del territorio pugliese, Sentieri del Gusto quest’anno intende recuperare la tradizione del cibo sano e legato alla tradizione culinaria locale, inserendola all’interno del percorso, dedicando uno spazio alla storia e alle tradizioni legate alla cicoria di Otranto e ai suoi carrettini.
Attraverso il recupero di un prodotto povero, antico, legato indissolubilmente al territorio e alla sua storia, con Sentieri del Gusto – settima edizione del 2017 – puntiamo a dare risalto alle piccole attività economiche locali che potranno giovare dell’affluenza e della visibilità di un evento che accoglie un numero elevato di visitatori, costituito dalle migliaia di turisti che affollano il Salento nel periodo centrale dell’estate, dando una connotazione culturale a quello che è un evento di promozione del territorio e delle sue peculiarità enogastronomiche, artistiche, artigianali e storiche.